Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

lunedì 19 novembre 2012

La teoria della tettonica a zolle...




" Come fai a vedere dentro i miei occhi
come se fossero porte aperte,
arrivando nelle profondità del mio corpo?"

Perchè noi ci parliamo anche senza bisogno di parole....

Quella notte, quella mattina…  Non c’è bisogno di descrivere nulla: abbiamo tutto impresso nella nostra mente -come un vivido ricordo- quei momenti insieme.
Pazzesco è il desiderio quotidiano che ho di te, così come il sentire ancora i tuoi baci sul collo quando ti penso, il profumo della tua pelle... Allucinazioni sensoriali dovute all’amore!? Dovranno farne uno studio serio…
In tutto questo clima idilliaco, nel mio locus amoenus ritagliato su misura per noi, ecco che invece tutto il resto sprofonda nel baratro. 
Ma anche il movimento della tettonica a zolle ha stravolto il Mondo, del resto.
Prima o poi tutto si assesterà: ridarò la giusta importanza a cose e persone. Alcune verranno con sofferenza allontanate, ad altre verrà detto di ridimensionarsi, e una persona sola resterà la destinataria del mio amore. E se mi vorrà ancora, io ci sarò.
Quanto desidererei accelerare i tempi e passare già a questa fase di equilibrio...

Nessun commento:

Posta un commento