Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

mercoledì 14 novembre 2012

Bipolar affective disorder??? I hope not.







Mi giro e incrocio quello sguardo dagli occhi arrossati, nella penombra della stanza. Lei ha gli occhi stanchi, il trucco imperfetto, sbavato dopo un’intera giornata. Mi guarda.
“Che c’è?” chiede sorridendo.
“Niente…” rispondo aspramente.
“Ah. Bene.”
Mi rigiro a guardare il monitor del pc e il foglio bianco davanti a me, senza ispirazione.
Poi ci penso su, e glielo dico: "Anzi, sai che c’è? C’è che un po’ ti odio."
Aggrottando la fronte mi risponde pacatamente: "Ah, quindi ora mi odi? Buono a sapersi... E cos’è cambiato in questi giorni?"
"Hai smesso di pensare, ecco che è successo! Hai deciso di vivere alla giornata? Di non pensare al futuro, alle conseguenze, alle altre persone? E soprattutto a lui, e ai tuoi, a cui spezzeresti il cuore?”
“Non è così, e lo sai. Semplicemente voglio gioire di quello che posso avere ora, senza pretese, ma solo con il bramoso desiderio di avere qualcosa di più” e dicendo ciò abbassa lo sguardo, arrossendo timidamente.
“Arriverai a un punto in cui non sopporterai più questa situazione, lo sai?”
“Lo so, ma non posso farci nulla. E’ amore quello che provo, e neanche tu con la tua bella testa piena di ideali riusciresti a frenarlo. E’ impossibile!”
“Su questo non posso che darti ragione… è davvero pazzesco quello che ti sta facendo provare. Ma sappi che è più complicato di quel che pensi. L’amore che prova non è indirizzato solo a te, ma anche ad un’altra persona. Ne rimarrai scottata, ne sono certa!”
“La cosa mi angoscia alquanto, non credere. Non voglio chiedere di lasciarla, e ammetto che desidererei che quell’amore fosse solo per me, al cento per cento…eppure….”.
“Eppure cosa?! Tu impazzirai, lo sai?”
“Può darsi. Ma mi fa stare così bene… Mi fa battere il cuore, mi fa provare sensazioni incredibili. Non riesco a cancellare la sua immagine dalla mia mente. E’ il mio primo pensiero al risveglio e il mio ultimo prima di addormentarmi. Voglio il suo cuore, lo voglio! Mi trattengo il giorno e sogno di essere viva la notte. Non posso fare altrimenti per godere dei suoi baci senza i sensi di colpa… “
“Non devi perdere il controllo. Sforzati di non romperti in mille pezzi, perché poi ricucire le ferite è doloroso”.
“Non mi importa… mi sfigurerei di cicatrici pur di ricevere il suo amore!” e gridandomi addosso queste ultime parole, inizia a piangere sorridendo. Sicuramente sta rievocando ricordi felici per cui vale la pena lottare e ferirsi.
“Mi arrendo…” sentenzio, disarmata da quell’amore disperato “... sei già irrecuperabile!”  
Lascio lo specchio e torno a scrivere al pc….



Love you.

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