Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

venerdì 26 aprile 2013

Vitale!



Sorprendente!
L’espressione che meglio può rappresentarla. Mille altre descrizioni restano incastrate tra la lingua e le labbra, incapaci di fuoriuscire sottoforma di parola. Il vocabolario è davvero limitato talvolta.
Ma lei è in grado di strappare ogni mio silenzio, di trasformarlo in concretezza: in uno sguardo dolce, in un abbraccio che fa tremare e rasserena allo stesso tempo!
L’amore è lei. E’ una questione di essere pronti, perché non è poi così male darsi all’altro completamente quando si è convinti di quello che si prova. No?
Qui, una di fronte all’altra in camera mia, il mio cuore ha mancato un battito.
….come l’aria che respiro….”
Aria!
E io che faccio mille giri di parole per non dirle che per me è di vitale importanza.
Vitale!
La codarda sono io, che ho paura di ammettere fino in fondo quello che sento. Ma lo sa, dopotutto, perché solo lei è in grado di leggere le pagine bianche dei miei silenzi, di scrutarmi dentro quando resto a bocca aperta, senza parole.
E io la amo ancor di più, ogni giorno che passa, ogni ora che viviamo abbracciate; la amo in ogni gesto che faccio, in ogni bacio, per ogni suo gemito, in ogni carezza, in ogni lacrima, in ogni pensiero.
E’ diversa ultimamente: la sento arresa all’amore, sconvolta da questo sentimento tanto da lasciare indietro tutte le altre sensazioni.
E a me sorge il sole negli occhi quando la sento felice e appagata da tutto ciò che prova.
Ciò che voglio è renderla felice!

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