Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

sabato 27 aprile 2013

Bon voyage



Ho riposto in un cassetto le ansie per questa sera. Te l’ho promesso: proverò a stare tranquilla.
Ora ho una cassettiera piena di paure ripiegate su loro stesse, accatastate assieme a sogni, desideri ancora inespressi, confessioni dette a metà per non illudermi troppo e…pinze! 
Una collezione di pinze! Mi piacciono tanto; ultimamente mi tocca usarle spesso!

Sento ancora il freddo umido sul volto, i piedi bagnati, l’aria nel collo.
Io e te nella pioggia a tenerci vicine contro il vento che sferza.
Ti lascio tenere il mio ombrello: ti do il mezzo, ma lascio che sia tu a proteggermi.
E ti tengo, ignorando la manica bagnata.
Ti stringo, ignorando le pozzanghere.
Ti bacio, ignorando i passanti.
Mi palpita questo ricordo ora nella mente: un episodio apparentemente trascurabile per chi non lo vede come un piccolo ‘sommario’ della nostra storia.
Ce la faremo ad arrivare alla meta, innamorate, tenendoci per mano. Ce la faremo anche se siamo provate. Anche se saremo bagnate dalla pioggia.
Fin quando ce ne sarà bisogno ti lascerò tenere il mio ombrello. Fin quando resisterai ti porterò sempre con me. 

Vorrei augurarti buon viaggio, anche se… lo ammetto: non so di preciso cosa ti sto veramente augurando. Non voglio che tu parta con lei. E’ ovvio: negarlo sarebbe da ipocrita. 
Però al tempo stesso vorrei che davvero tu stessi bene in questi giorni. Vorrei che capissi cosa desideri, per cosa vale la pena rischiare, se ti viene da immaginare davvero la tua vita con me. E se, quando lo fai, sorridi di felicità...
Io, dentro quel cassetto stracolmo, ho milioni di sorrisi per noi!
Non smettere di tenermi stretta a te, Tesoro mio!
Io ti aspetto qui, come sempre, con infinito amore...

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