Come fa freddo lontano da quell’abbraccio. In attesa dei suoi
baci io sono solo occhi rossi di tristezza e labbra aride come terra desertica.
Non posso pensare di ignorare una persona simile dopo che l’ho
trovata, neppure se la resa fosse la decisione più giusta da prendere. Eppure
so che lo sarebbe! Non solo per me, ma per il quieto vivere e la felicità di
altre persone. In primis, la sua…
Lo ammetto, la ‘me stessa’ del presente ha sempre troppa
fiducia nella ‘me stessa’ del futuro, e questa illogica aspettativa non riesco
a farmela passare neanche dopo tutti i fallimenti in cui sono inciampata.
Più di un mese fa pensavo davvero di riuscire a tenere la
cosa entro un certo limite: un sentimento ben stipato in un recinto, sotto
controllo, domato e frenato da quei fantastici coinvolgimenti burrascosi.
Più cresco e penso di gestire i miei sentimenti, più questi
si ripresentano più forti e travolgenti, inaspettati come i temporali estivi.
Ed ecco che tutte le mie catene di sciolgono, i miei freni mentali vanno a
farsi fottere. Ed io mi scopro il petto, facile bersaglio delle frecce di
Cupido, che già da settimane mi han trafitto lo sterno.
Ma, come ogni ferita, anche quella della sua freccia fa
male: sanguina copiosamente nei momenti in cui realizzo che quest’amore è
difficile, forse anche oltre la mia portata. Posso sopportarlo? Per ora ci
provo. Ma poi? Comincio sì ad avere paura che la ‘me stessa’ di un futuro possa
impazzire a causa di tutto questo.
Ma la amo. La amo in un modo travolgente, naturale ma
devastante. La amo davvero! E lo dico calando e buttando via quei veli di
giustificazione che già all’inizio risultavano improbabili, come “è l’amore per
il proibito”, “è l’amore per il nuovo”,… E’ amore e basta, di questo sono sicura. Non
cambierei atteggiamento, non cambierei modo di fare dopo 3 mesi. Mi ha
conosciuta davvero così come sono, le ho spiattellato in faccia subito i miei
numerosi difetti e questo non è bastato a spaventarla e a farla fuggire.
Cosa potrebbe cambiare in me? Non la darei per scontata, non
darei ad altri il suo primo posto nella mia vita.
Nell’angoscia della serata però si fa spazio lento e
silenzioso il ricordo del week end insieme. Ed ecco che le labbra si lisciano
in un sorriso, la fronte si distende,
gli occhi smettono di bruciare. Cosa non ho provato in quei tre giorni?!
Quanta passione, quanta tenerezza, complicità e intesa. Mai mi era capitato di
sentirmi così legata a qualcuno in così poco tempo. E’ bello, ma ugualmente timidamente
preoccupante, vedermi così in sintonia con qualcuno. La sento davvero come un
prolungamento perfetto di me stessa, ma corretto nella completezza della
perfezione.
E ora la risento ancora sul mio corpo, il suo respiro
vicino, la sua voce nelle orecchie, il suo profumo che mi avvolge e il sapore
dei suoi baci e della sua pelle che rapisce tutti gli altri miei sensi. Mi piace, la amo, e la desidero in ogni
momento… come biasimarmi per ciò? E’ impossibile, per me, resisterle!
E ora che l’ho trovata, così incredibile, splendida, brillante, così perfetta per me … non la voglio perdere!
"Quindi prendi me...scegli me....ama me!"E ora che l’ho trovata, così incredibile, splendida, brillante, così perfetta per me … non la voglio perdere!
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