Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

giovedì 23 maggio 2013

corsa saponata



Sto scivolando a piedi nudi su una superficie liscia, scivolosa, insaponata. Corro all’impazzata, prendo velocità per poi frenare puntando i piedi all’improvviso, tra le risa di divertimento e il brivido di cadere.
“Fermati, Michela! Fermati!”
Ora che ci penso mio padre mi ha sempre dato della “nevrotica iperattiva”. Io mi sono sempre riconosciuta invece nella calma e pigra ragazza che poltrisce a letto in quei cinque minuti successivi al suono della sveglia.
Forse è vero che abbiamo tutti una doppia natura. Solo che io non sono in grado di vedere la giusta parte di me, quella più visibile agli altri, quella che sfoggio senza saper di mostrare.
Frenetica? A me non sembra. Sto solo scivolando sulla superficie insaponata, responsabilmente, in modo controllato. Sto giocando con la mia forza e il mio equilibrio. Sto cercando la parte briosa, divertente e felice della vita e dei suoi doveri! Prima o poi rallenterò, certo. Prenderò fiato, riposerò qualche istante. Ma poi riprenderò sempre la rincorsa per tornare a scivolare.
Speriamo di mantenere fede ai miei impegni. Speriamo di non scivolare troppe volte, di non battere la testa e dimenticare il vero motivo della corsa!
Certo è che sapere e sentire che c’è qualcuno di importante con me adesso nella mia vita mi fa sentire più tranquilla e fiduciosa. 


"Parti di slancio! Rimani focalizzata! Crea Momentum!" 

"Prendi tutto ciò che hai ottenuto di positivo fino ad ora e fallo crescere poco alla volta, inesorabilmente. 
Arriverai ad avere un' energia devastante!"

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