On Air: Je ne regrette rien - Edith Piaf
Sto scivolando a piedi nudi su una superficie liscia, scivolosa,
insaponata. Corro all’impazzata, prendo velocità per poi frenare puntando i
piedi all’improvviso, tra le risa di divertimento e il brivido di cadere.
“Fermati, Michela! Fermati!”
Ora che ci penso mio padre mi ha sempre dato della “nevrotica
iperattiva”. Io mi sono sempre riconosciuta invece nella calma e pigra ragazza
che poltrisce a letto in quei cinque minuti successivi al suono della sveglia.
Forse è vero che abbiamo tutti una doppia natura. Solo che
io non sono in grado di vedere la giusta parte di me, quella più visibile agli
altri, quella che sfoggio senza saper di mostrare.
Frenetica? A me non sembra. Sto solo scivolando sulla
superficie insaponata, responsabilmente, in modo controllato. Sto giocando con
la mia forza e il mio equilibrio. Sto cercando la parte briosa, divertente e
felice della vita e dei suoi doveri! Prima o poi rallenterò, certo. Prenderò
fiato, riposerò qualche istante. Ma poi riprenderò sempre la rincorsa per
tornare a scivolare.
Speriamo di mantenere fede ai miei impegni. Speriamo di non
scivolare troppe volte, di non battere la testa e dimenticare il vero motivo
della corsa!
Certo è che sapere e sentire che c’è qualcuno di importante con
me adesso nella mia vita mi fa sentire più tranquilla e fiduciosa.
"Parti di slancio! Rimani focalizzata! Crea Momentum!"
"Prendi
tutto ciò che hai ottenuto di positivo fino ad ora e fallo crescere
poco alla volta, inesorabilmente.
Arriverai ad avere un' energia
devastante!"
Nessun commento:
Posta un commento