Niente succede per caso. E credo che le nostre sensazioni ci parlino più di quanto dovrebbe essere loro consentito.
Insomma, uno fa di tutto per studiare ogni
genere di situazione, valutandone i pro e i contro, guardandosi in giro per
capire cosa succede. Si fa un’idea, si convince di certe cose… Sta tranquillo,
no? Mica è sano starsene sempre sul “chi va là”.
E poi? E’ la sensazione
che ti fotte.
Ti manda all’aria ogni genere di ragionamento encefalico e
razionale.
Ti nasce lì, tra la parte bassa dello stomaco e il fegato, e
ti scalcia dentro come un feto agli ultimi mesi di gestazione. Calci forti, che
è quasi impossibile ignorare.
Specialmente da soli.
Specialmente da sobri.
Specialmente fissando cose.
Forse aveva ragione Ippocrate, quando parlava degli Umori:
sangue, flemma e bile.
Com’era?! Bile gialla: elemento fuoco. E la cattiva mescolanza con l’eccesso
di un solo elemento crea sempre problemi.
Discrasia, la chiamavano.
Stasera ho i brividi: un po’ di freddo e un po’ di fastidio,
un po’ per stanchezza e un po’ per sensazione.
Sensazione: se stasera c’è “cattiva mescolanza” è
per colpa di questa.
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