Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

mercoledì 4 giugno 2014

É l'universo che ha deciso di farci incontrare. Ma parte della colpa é anche nostra, ché siamo noi che abbiamo voluto prenderci e tenerci.
Nel pieno delle mie facoltá mentali -o lo stato che più si avvicina a tale definizione- te lo dico: sei tu la persona che voglio per la vita.
L'ho pensato vedendoti ridere mentre guidavi in autostrada, mentre ridevi con la bocca aperta e gli occhi socchiusi, come i bambini. L'ho pensato mentre mi veniva da piangere, mentre mi sussurravi pensieri che sanno di zucchero e promesse, prima di fare l'amore nella camera di un ostello; e mentre stringevi il mio corpo etereo nell'acqua torbida del mare, nel nostro primo bagno insieme dopo un anno e mezzo! 
Lo penso anche mentre sono gelosa, mentre mi parli di altre; mentre le budella mi si aggrovigliano lentamente, inutilmente, muovendosi con spasmi impercettibili, per non farsi vedere dalla vergogna di provare questo sentimento che, peró, fa parte del mio dna, come altre ereditá genetiche che non avrei voluto nel mio sangue.

Lo penso anche ora, mentre aspetto la metro sulla banchina, mentre gli angoli delle labbra si tirano all'insú pensando ti, e i passanti mi guardano e.. li vedo che alcuni si fanno contagiare da quel sorriso beato e innamorato...

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