Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

lunedì 24 marzo 2014

la mia magnolia in fiore


C'è qualcosa di incredibilmente profumato nell'aria, odore mieloso di magnolie in fiore, di sole che scalda le ciocche di capelli e di erba tagliata. Da stamattina mi sembra passata una settimana, da questo strano sabato, invece, un mese intero. Siamo quindi già a primavera inoltrata? Mi sono persa qualcosa?
Ripenso ai miei stati d'animo, alla rabbia passata di qualche giorno fa,  seppellita con baci e carezze. Mi resta un inspiegabile alone nella testa, domande irrosolte, su te e su di me. Una è "perchè fai così, che esageri e poi ti chiudi?" e l'altra è "perchè un tuo gesto dolce è capace di scacciar via ogni nuvola di rancore in me?".
Forse sarà perché amo anche i tuoi difetti, perché in fondo li conosco ormai, so in cosa sei forte e in cosa fragile (anche se non lo ammetti), so a cosa tieni, cosa è importante per te e di cosa invece non ti curi. Anche se in certe situazioni io e te etichettiamo come "importanti" e "da tenere in considerazione" (nel bene e nel male) cose che magari all'altra sembrano sciocchezze: io che mi infastidisco se ti preoccupi ancora per lei, e se sento nominarla troppo spesso; tu che invece ti inalberi se non hai le prove di quello che sai fare bene, fosse anche una fotografia orribile scattata in circostanze pessime.
Siamo particolari, uniche, sanamente diverse ma alla fine compatibili. E mi piace anche questo, di noi.
Penso a tutto questo mentre cammino sotto un sole pallido, mentre vado a lavorare, mentre guardo le magnolie fiorite.
Va sempre a finire che penso a te quando mi emoziono davanti a una cosa bella. E questo sorriso sulle mie labbra è quasi sempre merito tuo!


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