Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

domenica 14 luglio 2013

Panta rei.


Il tempo ci cambia, ci modifica fino a renderci maturi, consapevoli degli errori del passato. Anche le dinamiche di interazione con gli altri cambiano. Figuriamoci, poi, le esigenze.
La ricerca di quello che può farci stare bene passa da “breve termine” a “medio-lungo termine”. E principalmente ciò accade in conseguenza dei diversi assetti.
Si matura, talvolta si ripudiano gli sbagli, ci si vergogna; anche se ogni individuo è il risultato del suo vissuto, delle sue esperienze. Forse, cancellando parte degli sbagli, oggi non saremmo le persone che siamo. Chi lo sa?
A volte il passato ritorna, rispolverato, rimestato non maliziosamente da qualche pensiero scomodo. O forse semplicemente non se ne è mai andato del tutto, non ha ancora avuto tempo di essere lasciato alle spalle. Ma esso non deve essere in grado di cambiare il presente, anche se chi lo nota ne soffre; pure se sfuggisse una parola di troppo, o due sguardi si incrociassero giusto il tempo di ricordarsi ciò che si è stati.
E poi, mentre guidi verso casa con la mente e il cuore a Milano Ovest, pensi che amore e affetto sono due sentimenti distinti. Anche se spesso si confondono. 
E pensi anche che, a dispetto di ciò che di solito si dice, il desiderio non è destinato a scemare lentamente con il passare del tempo. Ti accorgi che non ti spaventano i pensieri riguardanti uno stravolgimento delle tue abitudini, il pigiama sotto il suo cuscino, il vivere metà della settimana tra le braccia della persona che ami; e men che meno spaventa l’ipotesi di convivenza.


Ps. Stasera ho le allucinazioni olfattive. Sento il profumo della sua pelle dappertutto e ciò mi porta alla mente immagini piacevoli, ricordi esageratamente dolci e sensuali allo stesso tempo.
E poi sbarello…!


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