Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

lunedì 14 ottobre 2013

pensieri all'aurora


Cammino a passo svelto; mani in tasca e cappuccio sulla testa. Nascondo metà del viso nella sciarpa, e ogni mio respiro mi scalda e inumidisce il viso allo stesso tempo.
E' mattina presto. Troppo presto. La notte non si è ancora alzata, l'alba non accenna a giungere.
Neanche gli uccelli hanno iniziato a darsi il buongiorno.
C'è un silenzio innaturale alle 6 di mattina: si sente solo il motore di qualche macchina lontana, sulla strada principale che attraversa il paese: quella via è un'arteria isolata in mezzo a case e campi che ci unisce alla città.
Ho anche io la mia arteria, che mi collega al mio "centro". Un'estremità la tengo io, dentro di me; l'altra si trova incastonata nel cuore di qualcunaltro. Una donazione spontanea e cosciente. Voluta e desiderata.
Mentre cammino tra le ombre di questo paese che deve ancora svegliarsi, penso a quanto vorrei ricongiungere queste due estremità, togliere la prolunga, poggiare la testa sul suo petto e restare a contatto con quel cuore pulsante. Vicine. Unite. Sempre.

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