Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

lunedì 7 ottobre 2013

Il bel sogno che c'è qui

Come si può chiamare tutto questo?
"Un sogno che si avvera" è una perifrasi oramai abusata.
Ci pensavo ieri, mentre mi stringeva a sé dopo aver fatto l'amore. Ci ripensavo stanotte, tra un bacio e un "ti amo" appoggiato delicatamente sulle mie labbra. Ci ho pensato stamattina, mentre a malincuore mi staccavo da lei e prendevo la metropolitana affollata.
E' uno spreco staccarmi da lei!
La dolcezza, il suo sorriso, la premura, e quella sicurezza che mi infonde...sono tutte cose di cui non riesco più a fare a meno. Non voglio finire sempre dicendole quanto mi piacerebbe rimanere la sua compagna per la vita. Eppure me lo legge in faccia tutte le volte. Ci scherziamo su, ridiamo. E quando ride la vorrei ancora di più mia. Il mio sguardo dice tutto, certo. Allora, come tenere nascosto un pensiero-bomba simile? Non ce la faccio... Quindi le mie parole arrivano come un inverno precoce, un po' accartocciate, per l'imbarazzo; un po' infreddolite, per essere rimaste lì nel filtro pensiero-parola per troppo tempo. Le conseguenze inevitabili lasciamole da parte: il mio rossore, la timidezza, il gongolare felice...
Vorrei milioni dei suoi sorrisi, di baci caldi della mattina, degli abbracci inaspettati, delle coccole che si lascia fare e che mi fa... Vorrei lei, e soltanto lei.

Nessun commento:

Posta un commento