Diario personale di fatti realmente accaduti ed emozioni fortemente provate.
Ma anche no.

giovedì 12 marzo 2015

normale consuetudine

In questo mondo così strano e medioevale in cui il nostro amore é considerato ancora "bizzarro", il mio desiderio più grande é quello di donarti la normalità. Voglio affrontare insieme a te gioie e dolori della vita, vedere lo scorrere quotidiano delle nostre vite in un aura di sicurezza e tipicità. La routine, le abitudini individuali che diventano un tutt'uno, la capacità di pensare che ci saremo sempre l'una per l'altra, di affidarci alle benevole cure che sappiamo donarci. Non ho mai pensato che il tuo cognome potesse cambiare questa cosa, né che ci avrebbe agevolate in alcun modo. Ti ho amata prima ancora di conoscerti, e continuo a farlo mossa dal sentimento e non dall'opportunismo. Non sono fatta così, non lo sarò mai!
Mi vanto con gli amici per come sei, e non per chi sei. Amo tutto di te, accetto tutto, e sono pronta anche ad accettare senza fiatare  i dubbi delle persone che ti vogliono bene, che giustamente pensano prima a TE, non potendo conoscere fino in fondo quello che é il NOI .
E non é la testa che parla, ma il cuore, quando dico che ti sposerei e che vorrei crescere un figlio con te. Lo dico come lo dicevo da piccola (ma con più coscienza del mio IO),  con quel desiderio di realizzarmi come donna, come moglie e come madre, accanto alla persona che amo.

Vorrei poter vivere queste cose assieme a te, con complicità, con amore, e con...normalità

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